Il Gruppo
etika è un nuovo modo di pensare e fare cooperazione tra le persone e le organizzazioni.
etika è un nuovo modo di pensare e fare cooperazione tra le persone e le organizzazioni.
Una giornata intensa quella di martedì 29 agosto per il Comitato scientifico di etikacomposto dal professor Piergiorgio Reggio (Università Cattolica di Milano e Brescia e Fondazione Franco Demarchi di Trento) e il dottor Carlo Francescutti (già coordinatore dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità e oggi direttore del Servizio di Integrazione Lavorativa dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria di Pordenone). I due esperti nazionali hanno incontrato la Cabina di regia di etikacomposta dai rappresentanti dei diversi partner (Federazione Trentina della cooperazione; Cassa Centrale Banca; Sait; Con.Solida. e La Rete) per illustrare le “Linee per la progettazione” che faranno da guida per la selezione degli interventi a favore di un “Abitare inclusivo” per persone con disabilità da finanziare con il Fondo alimentato da Dolomiti Energia con 10 euro ogni anno per ogni contratto sottoscritto.
Un fondo che sta crescendo progressivamente e ben oltre le aspettative dei partner: “ad oggi, ha affermato Andrea D’amico responsabile Mercato Private Retail & Operation di Dolomiti Energia, sono già 21.000 i contratti sottoscritti. etika è unica sul piano nazionale: non esiste nessun’altra offerta che riesce ad intrecciare risparmio economico, sostenibilità ambientale e partecipazione ad un obiettivo sociale. E le persone hanno colto tutto questo. Ora dobbiamo mostrare, al di là del risparmio che si può verificare in bolletta, i risultati sociali ed ambientali di etika.”
“L’unicità del progetto, ha sottolineato Serenella Cipriani presidente del consorzio della cooperazione sociale Con.Solida. – è frutto di un approccio intercooperativo che ha coinvolto parti significative del mondo della cooperazione (credito, consumo e sociale, con il ruolo guida della Federazione) e una grande azienda profit; enti che pur partendo da interessi diversi, hanno condiviso un obiettivo per il loro territorio e per le comunità che lo abitano mettendo in comune competenze e risorse.”
“Il successo – ha aggiunto Mauro Fezzi, presidente della Federazione della Cooperazione – non ci esime da ulteriori sforzi di promozione, anzi dobbiamo continuare ad investire proprio per le ricadute positive sulle nostre comunità: etikainfatti significa offrire vantaggi ai soci, ma anche generare risorse per il sociale”.
All’incontro hanno partecipato anche le 7 cooperative sociali del Laboratorio “Abitare il futuro” promosso da Con.Solida. che da tempo sono impegnate nello studio e nella ricerca di soluzioni abitative inclusive per le persone con disabilità e che parteciperanno alla fase sperimentale dei progetti finanziati da etika. Cristian Aiardi, coordinatore del Laboratorio, ha presentato al Comitato e alla Cabina di regia il lavoro comune realizzato dalle cooperative sia sul fronte culturale sia su quello dei servizi. “Stiamo lavorando – ha affermato Aiardi – perché l’abitare sia un diritto e una possibilità per tutti provando ad aprire orizzonti del possibile.”
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