Sogni di autonomia costruiti insieme alla coop Eliodoro

Seconda puntata della rubrica che la rivista dedica ai progetti per l’abitare inclusivo finanziati da etika.

 Sono sette i protagonisti del progetto finanziato da etika che la cooperativa Eliodoro accompagnerà nel loro percorso verso la dimensione adulta. Alcuni (Mc, E ed L) frequentano già da diversi anni le attività della cooperativa e hanno avuto modo di fare esperienze di vita autonoma. Altri, invece, sono ancora in fase iniziale di sperimentazione, ma con il desiderio di poter raggiungere una propria indipendenza nel futuro.

“Mi sento pronta a cercare una mia stabilità anche al di fuori della famiglia” ha confidato MC. ai suoi genitori MC, che ha delle fragilità a livello cognitivo, frequenta da anni il Centro diurno della cooperativa dove ha gradualmente raggiunto un buon livello di autonomia. Un traguardo importante che l’ha spinta a coltivare nuovi interessi senza il timore delle difficoltà. Da qualche tempo, infatti, fa la volontaria presso un centro estivo di Riva del Garda e insieme agli educatori, accompagna bambini e ragazzi durante le loro attività educative. In Eliodoro, invece, frequenta il Centro del Fare dove sta imparando l’arte del cucito.  Non è facile, ci vuole coraggio e pazienza, ma MC è molto determinata. Ogni occasione è un buon allenamento per realizzare il suo sogno: poter abitare in autonomia. Gestire con più sicurezza gli spazi domestici e organizzare il proprio tempo una volta uscita dalla casa di famiglia sono tra le sue priorità. Per farlo sente però il bisogno di essere accompagnata nell’acquisire tutte le competenze utili a realizzare i suoi obiettivi, come ad esempio, raggiungere una stabilità lavorativa.

Una maratona a New York, un tirocinio lavorativo in Portogallo, sono alcune delle esperienze maturate da L che dimostrano come non abbia certo paura delle sfide. Oggi ha deciso di affrontarne un’altra: andare a vivere in autonomia.  L. si sente, infatti, pronto per iniziare il percorso di abitare inclusivo con Eliodoro. Certo, non sono mancate le difficoltà legate alla sua disabilità, ma ogni sfida è stata una buona occasione per dimostrare a se stesso e agli altri, che i limiti si possono superare se si desidera veramente qualcosa. Sa che la strada da percorrere è ancora lunga ed è per questo che si è rivolto alla cooperativa. Consapevole delle sue fragilità, il giovane vuole consolidare tutte quelle abilità che permettono di essere indipendente e di sperimentarsi in nuove avventure anche sportive.

È stata un’esperienza fuori casa con la cooperativa a spingere E. ad immaginare un nuovo progetto di vita. Grazie alle attività di Eliodoro dedicate alle persone con disabilità, la giovane, con sindrome di down, è riuscita nel tempo a raggiungere un buon livello di autonomia. E. desidera sperimentarsi in un contesto extra-familiare per periodi più lunghi. Due giorni non bastano più per maturare quelle competenze che servono per prendersi cura di se stessi e del proprio spazio. Può sembrare banale, ma è solo facendo esperienza di sé in progetti come quelli finanziati da etika che si scoprono le proprie potenzialità esistenziali.

I racconti di E e L sulla loro esperienza di abitare in autonomia hanno ispirato altri due ragazzi e due ragazze con disabilità: anche loro hanno chiesto di potersi sperimentare in percorsi di vita adulta. Gli operatori di Eliodoro sono in una fase iniziale di ascolto delle necessità di questi giovani. Sostenuti anche dalle famiglie, il desiderio condiviso è quello di poter trascorrere brevi periodi fuori dal contesto familiare per acquisire maggiore consapevolezza non solo in relazione a se stessi, ma anche agli altri. Per loro è un’opportunità per tracciare una traiettoria verso l’autonomia abitativa, trasformando le sfide in possibilità ed esperienze per autodeterminarsi.

Eliodoro promuove l’inclusione e l’integrazione sociale

La cooperativa nasce nel 1998 a Riva del Garda con l’obiettivo di creare opportunità lavorative per giovani con fragilità e disabilità. Nel corso degli anni, Eliodoro è diventata un punto di riferimento per il territorio dell’Alto Garda. “La cooperativa oggi offre tutta una serie di servizi per le persone con disabilità che coinvolgono la comunità – spiega il presidente, Antonello Panetta.  Tra questi i servizi, quelli dedicati ai prerequisiti lavorativi per aiutare questi giovani ad inserirsi nel mondo del lavoro. Ma anche i percorsi dell’abitare sociale finanziati da etika e che negli anni ha raccolto una buona adesione.” Chiara Dantone, coordinatrice dell’area abitare e dell’area età evolutiva: “la cooperativa si occupa anche di assistenza ed educativa scolastica con percorsi individualizzati a seconda dell’esigenza dell’alunno. Il ruolo degli educatori è fondamentale in ogni ambito e in ogni fase della vita – sottolinea Dantone – perché sono quelli che ascoltano e accompagnano le persone ad autodeterminarsi offrendo loro gli strumenti necessari per superare le difficoltà.”

 

Storia pubblicata sulla rivista Cooperazione tra consumatori