Abitare la comunità

La mappa dei progetti finanziati da etika segna l’arrivo nella zona della Valsugana. Questo mese la cooperativa Cs4 presenta due giovani determinati ad essere cittadini attivi del proprio territorio.

Due storie di vita accomunate dalla passione per la lettura: una libreria per viaggiare nel mondo e un romanzo di Dostoevskij per mettere alla prova le proprie capacità. A presentare i due protagonisti del progetto di CS4 finanziato da etika, Novella Eccell, responsabile Innovazione, progetti e fundraising della cooperativa, che da anni segue da vicino il loro percorso di abitare sociale.

L’importante che si sia una libreria

“Non ho bisogno solo di una casa, ma anche di contesto dove poter abitare”.  Queste le parole di M. un ventiquattrenne con la sindrome di Asperger già consapevole del futuro che vuole costruire per sé. Non facile per un giovane con questa disabilità che negli anni ha dovuto confrontarsi con le difficoltà legate alla fragilità della malattia: la necessità di un ambiente strutturato e prevedibile, la difficoltà nel comprendere e gestire le interazioni sociali, e l’importanza di un supporto adeguato per poter vivere in autonomia. Il forte desiderio di una vita indipendente lo deve alle esperienze maturate grazie alle attività per i prerequisiti al lavoro e i percorsi di abitare autonomo curati da Cs4. In uno dei tanti incontri del giovane con gli operatori della cooperativa, non è passata inosservata la sua volontà di vivere in un luogo dove ci sia anche una libreria. Il contesto è fondamentale per lo sviluppo personale e professionale di un ragazzo che si nutre di cultura e socialità. Per M una libreria rappresenta una fonte inesauribile di sapere. Per questo ha bisogno di un ambiente che possa nutrire la sua sete di conoscenza, esplorare il mondo attraverso i libri e crescere culturalmente. Tra gli obiettivi del ventiquattrenne non solo l’indipendenza abitativa, ma anche l’autonomia lavorativa. Attualmente, il giovane è inserito in un tirocinio presso la Famiglia Cooperativa di Pergine, impegnato in mansioni di magazziniere e commesso. Un’opportunità per imparare tutte le fasi operative e contribuire con le proprie risorse e abilità alla buona organizzazione del punto vendita. Queste attività gli permettono di sviluppare competenze pratiche e utili per inserirsi attivamente nel mondo del lavoro.

Ogni ostacolo: un’opportunità

Anche B nutre un profondo interesse per la cultura. Tra i libri della sua stanza i grandi classici della letteratura come quelli di Dostoevskij e poster di manifestazioni pacifiste. Quando gli educatori della cooperativa gli hanno fatto notare la complessità dell’autore che ha scelto, il giovane ventiduenne non si è lasciato scoraggiare “sicuramente ha un linguaggio difficile, ma io leggo con il vocabolario”. Queste le parole del giovane che, prima ancora di immergersi nelle pagine di un libro, ha individuato soluzioni che possano facilitare la comprensione. Con una percentuale di invalidità minore rispetto a quella di M, ha vissuto un isolamento significativo, che ha spinto la sua mamma a cercare nuovi stimoli ed esperienze.  In Cs4 ha iniziato a seguire un laboratorio per i requisiti lavorativi, mostrando interesse e voglia di imparare un mestiere. Attualmente è impegnato in attività di orticoltura presso Terra Gaia dove partecipa a un percorso formativo dedicato alle procedure di tutta la filiera agricola, dalla produzione alla vendita dei prodotti. In contemporanea vive anche l’appartamento domotico della cooperativa, un ambiente che gli permette di sviluppare abilità quotidiane di cura e di organizzazione della casa, di vivere in comunità, ma soprattutto di relazionarsi con gli altri coetanei. Grazie alla “palestra dell’abitare sociale” di Cs4 e pur consapevole delle sue fragilità, il giovane ha espresso il desiderio di poter vivere in futuro in uno spazio tutto suo, una casa dove radicarsi e mettere in pratica quanto acquisto negli anni.

Una cooperativa vicina ai bisogni della comunità

Con un’ampia presenza sul territorio da Valsugana a Trento, da Val di Cembra a Torcegno, la cooperativa cura diversi laboratori e progetti sociali dedicati alle persone con fragilità per preparali e avvicinarli al mondo del lavoro e all’autonomia abitativa. Dal 1988 Cs4 offre molti servizi diurni, come quelli di educativa domiciliare e di inclusione scolastica con percorsi personalizzati per rispondere ai bisogni di chi in difficoltà. A questi si aggiungono i centri dedicati alla formazione per i prerequisiti lavorativi e ai percorsi di autodeterminazione per le persone con disabilità. In collaborazione con la cooperativa Le Rais, Cs4 ha aperto il ristorante Il Grillo a Grauno. Questo rappresenta un’ulteriore opportunità di pratica e di inserimento nel mondo del lavoro di giovani adulti con fragilità. Negli ultimi anni, poi, sono state attivate iniziative che guardano con attenzione anche al benessere ambientale: Pergine Crea e Assizzi. Entrambi i progetti, rispettivamente, un centro del riuso e un orto agricolo, coinvolgono persone con disabilità per offrire loro opportunità di apprendimento di abilità lavorative attraverso laboratori di riciclo dell’usato e di attività di semina, coltura e trasformazione dei prodotti della terra. Costantemente attenta ai bisogni emergenti del territorio, la cooperativa ha aperto recentemente uno spazio di supporto per le neomamme. Un luogo di incontro e di scambio di esperienze tra le mamme con bambini piccoli che favorisce la crescita e la condivisione reciproca di problemi e soluzioni. Tutte le iniziative della cooperativa pongono al centro il benessere e la solidarietà della comunità, promuovendo l’inclusione sociale e offrendo opportunità di sviluppo personale e collettivo.